L’istituto ha il piacere di promuovere la summer school
Le iscrizioni sono aperte fino a martedì 2 maggio 2023, ore 12:00.
Le tecniche di indagine basate sugli isotopi stabili e instabili sono al centro della quinta edizione della scuola. Una delle questioni centrali della ricerca archeologica riguarda la provenienza delle materie prime, che può essere efficacemente affrontata proprio dalla misura dei rapporti di concentrazione di determinate specie isotopiche, quale ad esempio il piombo nel caso delle materie prime di interesse per la metallurgia estrattiva. Altri campi che hanno ricevuto un notevole impulso dalle tecniche isotopiche sono quelli legati a ambiente, clima e fauna per le ricostruzioni contestuali; dieta, mobilità e aspetti culturali in popolazioni del passato. Questi principali ambiti saranno al centro di ciascuna delle giornate della Scuola, che prevede una parte introduttiva ai principi fisici e i fondamenti delle diverse tecniche, seguita da una sessione nella quale verranno illustrati alcuni studi specifici di particolare rilevanza. Grazie all’intervento di studiose e studiosi di riferimento nei rispettivi campi di ricerca, la Scuola intende offrire un quadro aggiornato sulle tecniche considerate, con uno sguardo alle loro principali linee di sviluppo futuro.
La Scuola è organizzata dal Laboratorio Bagolini di Archeologia, Archeometria e Fotografia del Dipartimento di Lettere e Filosofia, dal Laboratorio Beni Culturali del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dal Laboratorio di Struttura e Dinamica dei Sistemi Complessi del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento.
La Scuola è rivolta a studentesse e studenti, giovani ricercatrici e ricercatori che operano nel campo della ricerca archeologica e dei beni culturali, con particolare riguardo per: studenti PhD e di Master, ricercatrici e ricercatori di Enti Museali e Soprintendenze.